Axactor Italy conferma il miglioramento delle performance anche nel 2020

L’elevato grado di automatizzazione e efficienza dei processi è stato reso possibile grazie all’utilizzo di software dedicati, alla riorganizzazione delle procedure e all’implementazione di tool di business intelligence finalizzati a sviluppare processi di analisi, di raccolta e di classificazione di dati attraverso algoritmi avanzati di data analytics e scoring model, etc. Oggi Axactor Italy è in grado di verificare in tempo reale le performance per tipologia di lavorazione, di prodotto o per singolo portafoglio, utilizzando dashboard specifiche per la definizione just-in-time di KPI operativi, capaci di guidare ed ottimizzare le strategie di collection.

Le reportistiche automatizzate consentono infine la tempestività e la completezza delle attività di monitoraggio sopra descritte.

Axactor Italy ha sviluppato inoltre in modo significativo il processo di legal collection, attraverso l’inserimento di nuovo personale qualificato nel team di risorse dedicate (+50%). Ciò ha consentito, tra le altre cose, di incrementare notevolmente il numero di pratiche legalizzate rispetto al 2019.

Antonio Cataneo, Ceo di Axactor Italy ha commentato: “Il 2020 è stato un anno caratterizzato dalla pandemia Covid-19, la quale ha influito in maniera importante sull’economia italiana. Basti pensare alle manovre poste in essere come “cuscinetto”, parlo ad esempio dell’istituzione della CIG e del blocco dei licenziamenti, delle moratorie sui mutui e sui finanziamenti. Tutto ciò dà sicuramente respiro al sistema economico del nostro paese in questo momento di difficoltà, ma allo stesso tempo provoca il rallentamento di molti settori, quali il comparto bancario o il mondo del leasing. Per quello che riguarda Axactor Italy, questo è stato un anno di trasformazione tecnologica. Abbiamo infatti portato a termine un importante progetto volto a massimizzare l’efficienza operativa, grazie all’automatizzazione dei processi di collection. Inoltre, ci siamo focalizzati sullo sviluppo dell’area giudiziale, per poter gestire un maggior numero di pratiche sia originate da nostri portafogli che per conto dei nostri clienti. Riteniamo che le implementazioni introdotte ci consentiranno una crescita importante nei prossimi anni, sia in termini di posizioni gestite che di tipologia di asset under management”.