13 maggio 2021
Axactor Italia
Press release
Il Gruppo Axactor chiude il primo trimestre 2021 con un fatturato pari a 61 milioni di euro (+10% sul q1 2020)
Il fatturato del primo trimestre 2021 di Axactor Italy, la piattaforma italiana di Axactor SE, cresce del +17% a Euro 7 milioni
Axactor SE, gruppo specializzato sia nella gestione e nel recupero crediti per conto di terze parti che nell’acquisto di portafogli NPL, con piattaforme operative in Finlandia, Italia, Germania, Norvegia, Svezia e Spagna, ha chiuso il primo trimestre 2021 con un fatturato complessivo pari a 61 milioni di euro, registrando un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (55,6 milioni), e un EBITDA di 17,7 milioni di euro (14,1 nel 1Q2020).
Johnny Tsolis, Ceo di Axactor SE ha sottolineato: “Abbiamo registrato buoni progressi in quello che normalmente è considerato un trimestre lento. Durante questo periodo, abbiamo anche completato il processo di turnaround finanziario, annunciato alla fine del 2020, che ci ha consentito di migliorare la nostra situazione in termini di liquidità. È stato poi avviato un programma di riduzione dei costi con l’obiettivo di ottenere un risparmio annuo pari a 4,8 milioni di euro. Queste due manovre contribuiranno in modo rilevante a raggiungere un altro importante traguardo: quello di aumentare il rendimento del capitale. Per quanto riguarda lo sviluppo del business invece – continua Tsolis – Axactor vede opportunità di crescita nei servizi di gestione e di recupero per conto di terze parti e nella possibilità di sfruttare le sinergie tra le business unit di 3PC e di NPL.”
Axactor Italy ha chiuso il primo trimestre 2021 con un fatturato pari a circa 7 milioni di euro, con un incremento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2020 (euro 5,9 milioni).
Antonio Cataneo, Ceo di Axactor Italy ha così commentato: “Siamo profondamente soddisfatti dei risultati ottenuti nel primo trimestre dell’anno. Nonostante il prolungarsi dell’emergenza sanitaria, Axactor Italy ha continuato a lavorare in maniera efficace sia per differenziare la tipologia di asset under management, sia per aumentare il valore del portafoglio gestito. Ora che stiamo assistendo ad una graduale riapertura, posso dire che guardiamo al futuro con consapevole e crescente fiducia.”